A nuoto verso casa è stato uno dei finalisti al Booker Prize 2012, è un libro fisicamente snello, solo 154 pagine, ma sono pagine dense.
L'ambientazione è una calda, afosa, appiccicosa, estate in Costa Azzurra: l'atmosfera è quasi opprimente.
Il libro inizia con l'arrivo in una villa vacanze di Kitty Finch, una bizzarra ragazza inglese che rappresenterà l'innesco di un meccanismo patologico in uno dei vacanzieri che si ritrova ad essere attratto fortemente dalla ragazza.
Deborah Levy non spiega nulla al lettore, dirige l'attenzione verso gli eventi, le sensazioni e la sensorialità che rende palpabili nel corso delle pagine.
I personaggi sono molto ben caratterizzati e rimangono fortemente impressi per lungo tempo.
Leggendo questo libro per me è stato inevitabile pensare a Tenera è la notte di Fitzgerald, per l'ambientazione in Costa Azzurra, per il serpeggiare della malattia mentale lungo tutto il corso della storia e per lo stesso senso di ottundimento che ho avuto durante la lettura.
Non avevo mai sentito parlare di questo libro ma sembra interessante. :)
RispondiEliminaAssomiglia più ad un lungo racconto, a me è piaciuto!
EliminaAssomiglia più ad un lungo racconto, a me è piaciuto!
EliminaLo inizio a leggere domani - vado in vacanza proprio dove e' ambientato!
EliminaBuona lettura, io ho ritrovato le sensazioni provate in alcuni dei luoghi visitati durante una vacanza in Costa Azzurra!
EliminaGrazie per aver dedicato tempo a leggere il mio pensiero !