Prima di scrivere di questo libro voglio ringraziare Eleonora Forno alias Misstortellino per aver messo a disposizione Fratelli d'Acqua nella prima catena di lettura che ha proposto attraverso la sua pagina facebook, a chi può interessare il bellissimo progetto di Eleonora può dare un'occhiata qui https://www.facebook.com/Misstortellino oppure qui https://www.facebook.com/groups/611921462262264/ . Segnalo inoltre il blog di Eleonora http://unasolamoltitudine.blogspot.it/
Fratelli d'acqua catturò la mia attenzione tempo fa quando lo vidi fra le novità proposte dalla libreria che frequento più spesso, complici la bellissima immagine di copertina e la fascetta sulla quale c'era scritto che Fratelli d'acqua aveva vinto il Premio Saramago del 2013, un premio biennale che viene attribuito ad un libro scritto in lingua portoghese da un giovane autore. Da grande appassionata di Saramago non poteva non incuriosirmi.
Un mese fa circa Eleonora ha parlato del libro in un post del suo blog e poco dopo l'ha messo a disposizione per la prima catena di lettura: non mi sono lasciata scappare l'occasione!
L'autrice brasiliana Andréa del Fuego racconta ciò che accade in un lungo arco temporale ai tre fratelli Malaquias dopo che un fulmine si abbatte sulla loro abitazione sita in una zona rurale del Brasile causando la morte dei genitori. Non è indicato il tempo in cui è ambientata la storia, ma si intuisce che si tratta di un passato relativamente recente.
Si respirano tradizione, animismo, influenze del cattolicesimo e del progresso che investe le zone rurali del Brasile.
La narrazione è ricca di aspetti simbolici. Il realismo magico pervade il racconto, le parole dell'autrice sono come musica. Approcciandosi alla lettura affidandosi completamente al testo, ci si accorge come le parole siano veicolo di sensorialità generando nel lettore immagini vivide e ricche di colore, facendogli sentire suoni, sapori. Non c'è ridondanza, non ho sentito un eccessivo uso di stile a discapito della sostanza. Lo stile di scrittura rende vivo il libro.
La prima impressione che ho tratto da questa storia è che assomiglia molto ad un racconto delle origini, quasi una sorta di racconto mitologico sulla famiglia Malaquias. In seguito ho scoperto che il titolo originale del libro è proprio Os Malaquias.
Mi ha colpito il tipo di legame fra i fratelli. Ad un certo punto, divenuti adulti, sentono il bisogno di tornare nel luogo d'origine, questo bisogno somiglia più ad una specie di pulsione, ad un richiamo, a qualcosa di viscerale.
Ho trovato poi interessante la figura di Geraldina, un'antenata di un personaggio minore che viene rappresentata come una sorta di spirito che cambia forma per poter rimanere nel luogo dove ha vissuto. Geraldina mi ha fatto pensare alla presenza delle generazioni passate,
al loro essere comunque parte del presente di un luogo e delle persone che lo abitano.
Un libro potente che deve essere ancor più intenso se letto in portoghese.
Non conoscevo questo libro, mi hai messo molta curiosità al riguardo!
RispondiEliminaMi fa piacere :) A me personalmente piace trarre nuovi spunti in particolare riguardo generi diversi da quelle che sono le mie abitudini :)
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