"Come facevo a sapere se un giorno o l'altro -al college, in Europa o in qualche altro luogo, in qualsiasi luogo- la campana di vetro, con le sue distorsioni opprimenti, non sarebbe discesa di nuovo sopra di me?" La campana di vetro è uno di quei libri che mi hanno fatto sentire profondamente ignorante. Mi sono infatti chiesta perché non l'avessi mai nemmeno preso in considerazione. Sylvia Plath è una poetessa americana, il suo unico romanzo è appunto La campana di vetro, edito nel 1963 un mese prima del suo suicidio, con lo pseudonimo Victoria Lucas. La scelta di utilizzare lo pseudonimo deriva dal fatto che il libro è autobiografico, narra infatti l'accesso all'età adulta della Plath e dello scompenso psichico che quest'ultima ha avuto proprio in quel periodo e che sfociò con un tentato suicidio. Esistono numerose analisi su La campana di vetro , interessante è stata la prefazione che ho trovato nell'edizione Mondadori che descrive bene il tes...
Impressioni che derivano dalla lettura di libri di svariati generi.